Tutte le informazioni sulla Carta del Docente:
Il Decreto Presidente Consiglio Ministri del 28.11.2016 disciplina le modalità di assegnazione e utilizzo della Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado per l’a.s. 2016/17.
Essendo stata ravvisata la necessità di ridefinire alcune modalità di fruizione della carta del docente, rispetto a quelle contenute nel precedente dPCM del 23.09.2015, opportunamente si è tenuto conto:
a) del nuovo sistema pubblico di gestione dell’identità digitale (SPID),
b) della normativa vigente in materia di riuso di programmi informatici o di parte di essi e, in particolare, dell’applicazione web 18App, utilizzata per un servizio analogo e che garantisce al suo interno il sistema di rendicontazione,
c) del parere del Garante per la protezione dei dati personali; titolare del trattamento dei dati personali, effettuato attraverso l’applicazione web dedicata e connesso allo svolgimento dei propri compiti istituzionali, e’ il MIUR.
Il valore nominale di ciascuna Carta è pari all’importo di 500 euro annui.
Cosa è
In sintesi la Carta è un’applicazione web, utilizzabile tramite accesso alla rete Internet, che richiede la registrazione delle due categorie che se ne avvalgono:
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i docenti beneficiari della Carta,
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le strutture/gli esercenti/gli enti accreditati presso il Miur attraverso i quali è possibile utilizzare la Carta.
Nell’area riservata di ciascun docente registrato, la Carta consente l’emissione di buoni di spesa elettronici, associati all’acquisto di beni o servizi consentiti da effettuarsi presso le strutture, gli esercenti e gli enti accreditati.
I beneficiari
La Carta è assegnata ai docenti a tempo indeterminato delle sole scuole statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi
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docenti che sono in periodo di formazione e prova;
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docenti dichiarati inidonei per motivi di salute (art. 514 d.lgs. 16.04.1994, n. 297, e successive modificazioni);
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docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati;
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docenti nelle scuole all’estero;
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docenti delle scuole militari.
La Carta non è più fruibile all’atto della cessazione dal servizio.
L’identità dei docenti, senza altra incombenza burocratica, è garantita attraverso l’attribuzione dell’identità digitale (SPID).
L’uso della Carta
La Carta è utilizzabile presso le strutture, gli esercenti e gli enti che si iscrivono nella piattaforma, per acquistare i seguenti beni e servizi, attraverso buoni di spesa generati dall’applicazione web dedicata:
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libri e testi, anche in formato digitale, pubblicazioni e riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
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hardware e software;
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iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati MIUR;
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iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
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titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
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titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
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iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.
Il docente, oltre a scegliere il bene/servizio da acquistare, avrà ben poche incombenze:
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la struttura/esercente/ente, registrata e inserita nell’apposito elenco consultabile attraverso l’applicazione web dedicata, riceve la somma spesa dal docente direttamente da CONSAP, che provvede al riscontro delle fatture e alla liquidazione delle stesse;
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l’applicazione web mette a disposizione la reportistica, presumibilmente pre-compilata, necessaria per la rendicontazione delle spese effettuate.
Le somme già spese tra settembre/novembre 2016
Le spese, relative all’anno scolastico 2016/2017 già sostenute dal personale docente, sono registrate e comunicate al MIUR tramite l’applicazione. Tali somme saranno erogate agli interessati, previa rendicontazione, dalle istituzioni scolastiche nel momento in cui riceveranno gli importi.
Le somme dell’a.s. 2015/16 non spese entro il 31 agosto 2016
Queste disponibilità vanno improrogabilmente utilizzate e rendicontate entro il 31 agosto 2017 (decreto MIUR e MEF n. 642 del 9.08.2016). Qualora le somme non siano rendicontate al 31 agosto 2017 saranno recuperate a valere sull’erogazione dell’anno scolastico 2017/2018; le somme non rendicontate correttamente o eventualmente utilizzate per spese inammissibili sono recuperate a valere sulle risorse disponibili sulla Carta con l’erogazione riferita all’anno scolastico successivo.
Le somme non spese nell’a.s. 2016/17
Le somme non spese entro la conclusione dell’anno scolastico di riferimento sono rese disponibili nella Carta dell’anno scolastico successivo, in aggiunta alle risorse ordinariamente erogate. Le somme non rendicontate correttamente o eventualmente utilizzate per spese inammissibili sono recuperate a valere sulle risorse disponibili sulla Carta con l’erogazione riferita all’anno scolastico successivo.
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