24 CFU concorso 2018: chiarimenti Miur su costi e dottorato. No numero chiuso, quanto vale esame vecchio ordinamento. La nota – Orizzonte Scuola

Il Miur, in seguito all’incontro con i sindacati, ha emanato delle Linee Guida di chiarimento sui 24 CFU in discipline antropo – psico – pedagogiche ed in metodologie e tecnologie didattiche da conseguire per accedere al concorso 2018 per non abilitati nella scuola secondaria.

Ad agosto il Miur aveva pubblicato il DM 616/2017 e a settembre alcune Università hanno avviato le procedure per attivare i percorsi formativi, compiendo a volte degli errori subito balzati agli occhi dei sindacati. Di qui la necessità di ulteriori chiarimenti, a tutela dei docenti interessati.

Costi dei crediti e costi degli attestati

La singola Università potrà rilasciare attestati riguardanti esclusivamente le attività svolte presso la stessa
Tali attestati dovranno indicare le attività svolte, comprese di SSD, CFU, votazione finale ed obiettivi formativi e/o programma affrontato dal candidato.
S
ulla base delle suddette attestazioni l’Istituzione presso cui lo studente/candidato chiede il completamento del percorso formativo, rilascerà apposita certificazione finale, previa verifica del raggiungimento complessivo degli obiettivi formativi previsti ai sensi dell’art. 3, comma 5 del DM 616/17.

Per quanto riguarda i costi del certificato finale si rinvia ai limiti di costo espressamente individuati all’art. 4 commi 1 e 2 del D.M. 616/2017. Detti limiti sono da considerarsi assolutamente insuperabili.

Per quanto attiene ai costi degli eventuali attestati si rinvia ai regolamenti interni dei singoli Atenei.

Crediti conseguiti in precedenza

Non c’è automatismo (come già indicato dall’Università di Palermo).

Un esame semestrale sostenuto in un corso di laurea vecchio ordinamento vale 6 CFU, un esame annuale 12. L’attribuzione dello specifico SSD è attestata dall’Università presso cui l’esame è stato sostenuto.

Si ricorda comunque che devono essere in ogni caso acquisiti almeno 6 crediti in almeno 3 ambiti dei quattro indicati dal D. Lgs. 59/2017.

1) pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione;

2) psicologia:

3) antropologia;

4) metodologie e tecnologie didattiche

Laddove vengano riconosciuti come validi più di 24 CFU in due dei quattro ambiti previsti, è comunque necessario conseguire almeno 6 CFU in uno degli altri due ambiti rimanenti per poter ricevere la certificazione necessaria a fini concorsuali.

Infine si segnala che, qualora coincidano, i crediti acquisiti all’interno del percorso per i 24 CFU possono essere contati anche per il soddisfacimento dei requisiti, espressi in termini di possesso di crediti in determinati SSD, per l’accesso alle classi concorsuali per l’insegnamento.

Il Miur raccomanda alle Università di seguire le indicazioni del CUN (vedi il documento)

Dottorato

Gli iscritti ad un Dottorato o ad una Scuola di Specializzazione possono acquisire i 24 CFU durante il loro percorso formativo.

Semestre aggiuntivo

Il semestre aggiuntivo è riconosciuto agli studenti iscritti a un corso di laurea o laurea magistrale dell’Ateneo che facciano domanda per acquisire totalmente o anche solo parzialmente i 24 CFU come crediti aggiuntivi e non curriculari. Tale estensione di durata del corso di studio può avvenire una sola volta nella carriera dello studente.

No numero chiuso

Il Miur ritiene non si possano introdursi limitazioni numeriche all’accesso degli aspiranti candidati. Nel caso di difficoltà logistiche del singolo Ateneo lo stesso potrà eventualmente attivare convenzioni con altri atenei, al fine di soddisfare e sostenere le richieste di iscrizione o replicare più cicli nel corso di uno stesso anno accademico.

Scarica la nota del 25 ottobre 2017

Sorgente: 24 CFU concorso 2018: chiarimenti Miur su costi e dottorato. No numero chiuso, quanto vale esame vecchio ordinamento. La nota – Orizzonte Scuola

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